Disclaimer

Al fine di mantenere il blog nell'ambito di un confronto civile e costruttivo, tutti i commenti agli articoli espressi dai lettori verranno preventivamente valutati ed eventualmente moderati. La Redazione.
Visualizzazione post con etichetta equità. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta equità. Mostra tutti i post

giovedì 7 novembre 2013

Rientro capitali e la mia pensione.


Gentile Johannes,
leggo sempre con interesse i suoi interventi pubblicati dal Corriere e nella fattispecie mi riferisco a quello odierno relativo al rientro dei capitali dall'estero al fine di una "regolarizzazione volontaria con sconto".
A tali affermazioni da parte della nostra classe politica il mio "ego" diventa feroce e se potesse farebbe sfracelli.
Errare è umano ma perseverare è diabolico. Mi piace condividere questo sfogo con lei in quanto sono sicura che non avrei la stessa facilità di accesso alla carta stampata fortuna a lei capitata(può anche darsi che lei non la veda tale ma per il cittadino comune farsi ascoltare pubblicamente è diventato un bene difficile da conquistare anche se apparentemente tiriamo sempre in ballo la democrazia) e per renderla partecipe di quanto capitatomi nel momento in cui sono andata in quiescenza.
La pensione partiva dal 1 settembre 2012 per cui l'ultima busta paga relativa al mese di agosto comprendeva anche gli otto dodicesimi della tredicesima per un ammontare di €1323, 61 lordi che si sono sommati allo stipendio di agosto il tutto per un totale di €4258,27 lordi.
Il totale delle ritenute è stato di €1458,90.Come può ben rilevare la tassazione ha ingoiato in toto gli otto mesi della tredicesima andando oltre tale cifra.
Dopo qualche mese, in notevole ritardo mi è sono stati erogati €150,00 lordi quale residua produttività con una trattenuta di ben 48€.
Capisce bene quindi quale rabbia (e come me chissà quanti milioni di italiani) nel dover digerire quelle "graziose concessioni" che il Governo è pronto a concedere agli evasori di questo Paese magari facendo un secondo buco nell'acqua. Mi si dirà che le tasse vanno pagate e chi lo nega?
Ma manca l'equità, la giustizia sociale, la mancata erogazione di quei servizi sacrosanti che rendono la vita meno dura e che dovrebbero far accettare di buon grado quanto ci viene sottratto affinché non lo si debba definire "maltolto".
Concludendo, non mi sento meno arrabbiata ma almeno ho espresso il mio pensiero a chi puntualmente ribatte con le giuste parole ai mille soprusi che vengono gratuitamente elargiti ai cittadini di questo ormai disgraziato Paese.

Cordialmente,

 La Bella "mbriana" (me lo concede uno pseudonimo?)


martedì 27 agosto 2013

Imu, basta con il teatrino e paghiamo.

Caro Direttore,
qualcuno è riuscito nella fantastica impresa di far pagare volentieri una tassa.
Infatti, purché finisca questo teatrino, molti italiani sarebbero disposti a pagarla l’Imu, e anche con piacere.
Magari persino qualcuno di quel 25% di cittadini esentati.
Perché non è possibile che da mesi il dibattito politico sia bloccato su questa imposta. Non è possibile che un giorno la paghiamo, un giorno no, un giorno forse, e un giorno chissà, magari, vedremo.
Una tassa, è bene dirlo e con le dovute correzioni, (forse l’unica fra le tante) che ha in sé un minimo di equità.
Infatti la pagano molti evasori, e già basterebbe questo. (Incrociando i dati dei contribuenti Imu stanno infatti venendo alla luce proprietari di decine d’immobili dimentichi di come si compila una dichiarazione dei redditi).
Comunque diteci finalmente cosa dobbiamo farne di questa benedetta imposta.
Per i provvedimenti sul lavoro, sullo sviluppo, sugli sprechi, sulla riduzione di spesa, insomma sui problemi veri di questo Paese, fate pure con calma. Senza fretta.

Un caro saluto

Johannes Bückler

27 Agosto 2013 Corriere della Sera - Bergamo - Vedi qui >>>>>