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Al fine di mantenere il blog nell'ambito di un confronto civile e costruttivo, tutti i commenti agli articoli espressi dai lettori verranno preventivamente valutati ed eventualmente moderati. La Redazione.

sabato 27 ottobre 2012

Lettera.


Caro Buckler, hanno messo a tacere anche te..
O forse ti sei stancato di parlare inutilmente: nessuno ascolta e nessuno fa qualcosa per salvare il Paese.
Nessun taglio alla politica, nessuna riduzione delle province, nessuna riduzione di stipendi, nessuna riduzione della spesa pubblica.
Nessuna considerazione per gli elettori.
Da cittadina comune, o meglio da Very Normal People (qui la maiuscola ci vuole) per dirla come la radio che seguo, penso che così come ci è stato imposto un governo tecnico (su cui non esprimo giudizi), subito intervenuto sulle tasche dei contribuenti a reddito fisso, credo che allo stesso modo debba (anche se con ritardo) intervenire per ottenere la riduzione dei costi della politica.
Non penso sia giusto che questa (ovvero la casta) continui a votare per se stessa, senza pensare che in tempi magra come oggi si debba necessariamente rivedere alcune scelte, sproporzionate, fatte in precedenza.
Voglio semplicemente dire che se Monti è stato chiamato per salvare l’economia del Paese, deve avere ampi poteri su tutte le categorie.
Parlamentari compresi.
Troppo comodo parlare sempre di autonomia e auto difendersi, auto governarsi, auto stipendiarsi e non tirare mai la cinghia.
Mi domando se queste persone abbiano una coscienza….
Se poi penso che, a causa di costi esagerati, di sprechi di denaro pubblico e di ruberie continue, scarseggiano i soldi per assistenza e servizi a persone gravemente malate, costrette all’immobilità e alla solitudine, dico solo che c’è da vergognarsi.
Siamo sulla bocca di tutti e siamo usciti dai confini nazionali!

P.s: Non ho dimenticato alcune maiuscole, le ho volutamente omesse ed è facile capire il perché.

Lettera firmata

domenica 21 ottobre 2012

Quelle chiamate al 117, buona notizia.


Caro Direttore,
altro blitz della Guardia di Finanza nella nostra città e provincia ed ennesimi risultati.
Anche peggiori se possibile.
Se nel blitz di febbraio le violazioni per mancanza di emissione di documenti fiscali erano state del 47%, questa volta si è arrivati al 60%.
Meraviglia? Neppure tanta.
Ogni volta è la stessa storia.
Il rispetto delle regole, delle leggi, un minimo di senso civico è per molti (non per tutti fortunatamente) un optional.
E’ paradossale sapere che sono stati trovati commercianti beccati per la quarta volta a non emettere scontrini (e quindi a rischio chiusura).
Come dire: proprio delle teste dure. Se ne facciano una ragione.
E’ tempo che gli operatori economici “onesti” siano tutelati.
Che gli esercenti e i liberi professionisti, che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti, non debbano essere sempre “svantaggiati” rispetto a che viola le norme tributarie.
In mezzo a tanto sconforto per fortuna una buona notizia: il boom di segnalazioni alla GDF.
Dall’inizio dell’anno il numero delle chiamate al Comando Provinciale di Bergamo è aumentato del 750% rispetto al già considerevole incremento a livello nazionale del 92%. E’ una presa di distanza da parte dei cittadini onesti.
Una continua crescita di partecipazione alla lotta all’illegalità che fa ben sperare.
Perché di fronte a certi personaggi che, pur di non pagare le tasse, fanno proprio il proverbio “chi fa da sé fa per tre” (e degli altri chi se ne frega), ora ce ne sono altri disposti a denunciare questi comportamenti chiamando il 117.
Una semplice telefonata, che forse non ti allungherà la vita (come recitava un famoso spot), ma vuoi mettere la soddisfazione?
Un caro saluto
Johannes Bückler

sabato 13 ottobre 2012

Piccole considerazioni legge stabilità.


Caro Direttore,
difficile dare una valutazione sulla nuova legge di stabilità senza ripensare a quello accaduto nei mesi precedenti.
Mesi in cui sono stati chiesti enormi sacrifici ai cittadini (non a tutti per la verità).
Così, se da un lato possiamo definire indispensabile la riduzione delle aliquote IRPEF, dall’altro lascia perplessi il nuovo aumento di un punto percentuale dell’IVA previsto da luglio 2013; soprattutto se si pensa che è stata ritoccata anche l’aliquota agevolata del 10%.
Lo ritengo un errore.
Certo, trasferire il prelievo dalle persone alle cose è certamente lodevole, ma in un momento in cui si spera di far ripartire i consumi a cosa serve questo spostamento se poi (per i cittadini) si fa a saldo zero?
Incredibile poi che si dica “Sotto i 7.500 euro, che è la soglia di no tax area, non accade nulla”.
Proprio nulla direi di no, visto l’aumento IVA che dovranno comunque subire.
A queste persone non si è pensato oppure mi è sfuggito qualcosa?
Insomma, alcune cose positive e altre meno.
(Sul provvedimento “cieli bui” c’è poco da essere ironici. Chiedersi invece perché in questo Paese ci sia sempre bisogno di legiferare sul buon senso).
Comunque al di là di valutazioni che spesso sono dettate dal tifo (il passaggio parlamentare potrà comunque modificare il tutto), una cosa dovrebbe farci riflettere: in un Paese dove i politici (e non solo) continuano a non volersi tagliare compensi e privilegi, mentre il Governo tocca persino le pensioni di guerra e i permessi di chi assiste disabili, che Paese è?
Un caro saluto
Johannes Bückler

Leggi la lettera sul Corriere della Sera del 12 Aprile 2012 relativa a un futuro aumento IVA

giovedì 11 ottobre 2012

Tributi sottratti, la vigilanza degli enti dov’era?


Caro Direttore,
è di questi giorni la notizia che una Società privata (ribadiamo privata) di Riscossione si è appropriata di tributi che una volta recuperati non venivano poi girati ai comuni.
In pratica non aveva ben chiaro il meccanismo: pensava che “Agenzia di Riscossione” significasse riscuotere, punto e basta.
Che tristezza. Lasciamo alla magistratura il compito di fare chiarezza, anche se, analizzati i fatti, recuperare il maltolto sarà molto difficile.
Va beh. Purtroppo in questa truffa ci sono finiti 400 comuni (l’elenco non è ancora definitivo) tra cui Bergamo, Dalmine, Stezzano e Gandino.
Pur se la vicenda era conosciuta da tempo, credo che a questo punto i cittadini abbiano il diritto di sapere come diavolo sia potuto accadere.
Non si può risolvere la questione annunciando una richiesta danni.
Sarebbe utile spiegarci magari quali modalità erano inserite nel bando e nel capitolato.
Le contestazioni sono partite subito? Le diffide? Le penalità?
Quando sono state attivate le procedure di risoluzione del contratto? Con quali provvedimenti?
Perché va bene tutto. Va bene ritenersi “eroi” (eroi di che poi?) quando si abbandona Equitalia, ma se poi questo è il risultato almeno ci vengano date delle spiegazioni.
Sperando nel frattempo che questo caso non diventi il primo di una lunga serie, magari conseguenza di una dissennata privatizzazione di un servizio fondamentale per l’economia finanziaria del paese.
Un caro saluto
Johannes Bückler

lunedì 8 ottobre 2012

Abusivismo.


Guardando il bellissimo panorama di cui godo dalla mia terrazza sorrentina, scopro l'ennesimo abuso edilizio: il mio dirimpettaio, nel suo bel giardino ha trasformato un vecchio pollaio di pochi mq in un appartamento di un centinaio di mq.
Essendo tutto completamente abusivo, ha mai pensato che giro di movimenti a "nero" che ha prodotto?
Mancata fatturazione dell'impresa edile, del trasporto materiale e dei singoli prodotti impiegati, mancati versamenti a casse di previdenza, inps, inail, etc, oneri di urbanizzazione, allaccio al sistema fognario locale, inquinamento e riduzione delle aree verdi, pagamenti a "nero" di tutto (da dove escono i soldi? E se non c'è traccia, forse derivano da altri incassi a "nero"?).
Ma la cosa secondo me più grave è che poi, magari in futuro, un condono sanerà il tutto e quel bene sarà messo sul mercato allo stesso prezzo di un qualsiasi altro immobile anche se lo stesso è costato molto ma molto meno commettendo abusi di ogni tipo;
l'immobile condonato non dovrebbe andare sul mercato, dovrebbe essere trasmesso solo x donazione o testamento, altrimenti il mercato è falsato !!!
Non condanno completamente l'abusivismo, se ho un terreno e non ho casa, capisco che è probabilmente giusto costruirsi un'abitazione, ma se ne ho già tre, manderei subito le ruspe.
Buckler, salvaci tu.
Lettera firmata