Disclaimer

Al fine di mantenere il blog nell'ambito di un confronto civile e costruttivo, tutti i commenti agli articoli espressi dai lettori verranno preventivamente valutati ed eventualmente moderati. La Redazione.
Visualizzazione post con etichetta denaro. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta denaro. Mostra tutti i post

sabato 27 ottobre 2012

Lettera.


Caro Buckler, hanno messo a tacere anche te..
O forse ti sei stancato di parlare inutilmente: nessuno ascolta e nessuno fa qualcosa per salvare il Paese.
Nessun taglio alla politica, nessuna riduzione delle province, nessuna riduzione di stipendi, nessuna riduzione della spesa pubblica.
Nessuna considerazione per gli elettori.
Da cittadina comune, o meglio da Very Normal People (qui la maiuscola ci vuole) per dirla come la radio che seguo, penso che così come ci è stato imposto un governo tecnico (su cui non esprimo giudizi), subito intervenuto sulle tasche dei contribuenti a reddito fisso, credo che allo stesso modo debba (anche se con ritardo) intervenire per ottenere la riduzione dei costi della politica.
Non penso sia giusto che questa (ovvero la casta) continui a votare per se stessa, senza pensare che in tempi magra come oggi si debba necessariamente rivedere alcune scelte, sproporzionate, fatte in precedenza.
Voglio semplicemente dire che se Monti è stato chiamato per salvare l’economia del Paese, deve avere ampi poteri su tutte le categorie.
Parlamentari compresi.
Troppo comodo parlare sempre di autonomia e auto difendersi, auto governarsi, auto stipendiarsi e non tirare mai la cinghia.
Mi domando se queste persone abbiano una coscienza….
Se poi penso che, a causa di costi esagerati, di sprechi di denaro pubblico e di ruberie continue, scarseggiano i soldi per assistenza e servizi a persone gravemente malate, costrette all’immobilità e alla solitudine, dico solo che c’è da vergognarsi.
Siamo sulla bocca di tutti e siamo usciti dai confini nazionali!

P.s: Non ho dimenticato alcune maiuscole, le ho volutamente omesse ed è facile capire il perché.

Lettera firmata

mercoledì 26 settembre 2012

Spunto per riflessione ovvero provocazione.


Faccio riferimento al precedente intervento Condivisione e Proposte
Perché manca la “volontà” politica di attuare una simile riforma?
Perché manca la volontà, probabilmente, di una cospicua fetta di Paese, proviamo a pensare in elenco a tutte le possibili situazioni e categorie che si avvantaggiano ovvero addirittura sopravvivono (più propriamente “campano”) grazie all’uso “oscuro” dell’argent de poche (il “nero”):
In primis tutti i traffici illeciti ovvero border line: prostituzione, stupefacenti, armi, estorsioni etc etc etc, miliardi e miliardi di euro che possono corrompere tanto, tantissimo e soprattutto azzoppare una salubre e quanto più libera possibile competizione di mercato (pensate a quante attività, prive del giusto anelito competitivo, esistono per “lavare” il danaro sporco non altrimenti circolabile); a seguire: esercizi commerciali (sempre meno), liberi professionisti (avv., ing., medici, geom., dentisti, insegnanti da ripetizione etc etc etc), artigiani etc etc, che spesso denunciano l’ennesima parte dei loro guadagni e magari godono anche delle esenzioni riservate alle classi più indigenti pur girando con “cavalli a volontà” e mantenendo dei tenori di vita da AD di qualche multinazionale etc etc etc:
Singolarmente poca cosa in confronto alle enormità dei traffici di cui sopra, ma tutti assieme nuovamente un bel gettito mancato, peraltro molto diffuso e ramificato nella società (naturalmente favorito dalla mancanza di strutture in grado di assicurare continuità di lavoro, investimenti e pianificazione, si pensi al crescente numero delle P.IVA, si pensi alle grosse imprese di costruzione che non possiedono manco più i martelli per piantare i chiodi, noleggiano e subappaltano tutto…)
E per non dimenticare i proprietari immobiliari, soprattutto i piccoli proprietari (ex proprietari di cave, di imprese, pagati con “cambio camere”, ovvero ex artigiani e commercianti che, non avendo mai pagato un becco di tasse nei ruggenti anni ’60 e ’70 si sono “creati” le loro pensioni alternative acquistando box e appartamenti, etc etc) che affittano con qualche “limatura” sul registrato alle entrate, se non proprio del tutto in nero….
E poi, le mazzette, la corruzione: molto più difficile celare un bonifico ovvero l’acquisto di un “regalo” che non sia un semplice “present” natalizio, tipo cesto dei sott’aceti….
Sono convito di averne trascurati molti altri ancora...
Un succinto e certamente parziale spaccato della società che “siamo” e di cui non vogliamo che se ne parli troppo, soprattutto, che non vogliamo (almeno parte in causa) cambiare: non ci conviene….
Andrea Ponzio