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lunedì 3 giugno 2013

Rottamare Equitalia? Ecco un altro spreco.

Caro Direttore,
stop ai ruoli: i comuni non possono più inviare pratiche a Equitalia; da qui in avanti mancano i tempi tecnici per procedere alla riscossione.
Dal 1 luglio i comuni dovranno trovare un’alternativa ma, viste le evidenti difficoltà, l’Anci chiede un’ulteriore proroga.
In pratica una proroga della proroga della proroga, visto che sono due anni che si continua a rimandare.
I comuni stiano tranquilli: Equitalia, ne sono certo, non li lascerà a piedi nemmeno questa volta.
Ma da cittadino mi chiedo: in futuro, che fine faranno i 2mila dipendenti che in Equitalia si occupano della riscossione per conto dei comuni?
E le loro competenze e la loro professionalità?
L’Anci vuole creare una nuova società per i comuni che non possono fare da soli. Assumeranno personale fa formare ex novo ritrovandoci a dover pagare sia i dipendenti di Equitalia sia i dipendenti della nuova società?
Non sarebbe opportuno allora trasferire quel personale da Equitalia alla nuova società compreso tutto il software acquistato a suo tempo?
In un periodo come questo che facciamo, disperdiamo competenze e sprechiamo soldi pubblici?
Se le norme applicate da Equitalia, aggio e quant’altro non si ritengono adeguati, perché non si cambiano invece di buttare via tutto?
Norme e leggi dello Stato si noti bene. Che senso ha cambiare il medico se alla fine la medicina è la medesima?
Pensiamoci bene, anche se, come scrisse Bernard Grasset, “la soluzione del buon senso è sempre l’ultima a cui pensano gli esperti”.
Purtroppo.

Un caro saluto

Johannes Bückler

02 Giugno 2013 Corriere della Sera - Bergamo - Vedi qui >>>>>  

giovedì 11 ottobre 2012

Tributi sottratti, la vigilanza degli enti dov’era?


Caro Direttore,
è di questi giorni la notizia che una Società privata (ribadiamo privata) di Riscossione si è appropriata di tributi che una volta recuperati non venivano poi girati ai comuni.
In pratica non aveva ben chiaro il meccanismo: pensava che “Agenzia di Riscossione” significasse riscuotere, punto e basta.
Che tristezza. Lasciamo alla magistratura il compito di fare chiarezza, anche se, analizzati i fatti, recuperare il maltolto sarà molto difficile.
Va beh. Purtroppo in questa truffa ci sono finiti 400 comuni (l’elenco non è ancora definitivo) tra cui Bergamo, Dalmine, Stezzano e Gandino.
Pur se la vicenda era conosciuta da tempo, credo che a questo punto i cittadini abbiano il diritto di sapere come diavolo sia potuto accadere.
Non si può risolvere la questione annunciando una richiesta danni.
Sarebbe utile spiegarci magari quali modalità erano inserite nel bando e nel capitolato.
Le contestazioni sono partite subito? Le diffide? Le penalità?
Quando sono state attivate le procedure di risoluzione del contratto? Con quali provvedimenti?
Perché va bene tutto. Va bene ritenersi “eroi” (eroi di che poi?) quando si abbandona Equitalia, ma se poi questo è il risultato almeno ci vengano date delle spiegazioni.
Sperando nel frattempo che questo caso non diventi il primo di una lunga serie, magari conseguenza di una dissennata privatizzazione di un servizio fondamentale per l’economia finanziaria del paese.
Un caro saluto
Johannes Bückler

11 Ottobre 2012 - Corriere della Sera - Bergamo. Leggi >>>>> Leggi il seguito >>>>>