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domenica 21 ottobre 2012

Quelle chiamate al 117, buona notizia.


Caro Direttore,
altro blitz della Guardia di Finanza nella nostra città e provincia ed ennesimi risultati.
Anche peggiori se possibile.
Se nel blitz di febbraio le violazioni per mancanza di emissione di documenti fiscali erano state del 47%, questa volta si è arrivati al 60%.
Meraviglia? Neppure tanta.
Ogni volta è la stessa storia.
Il rispetto delle regole, delle leggi, un minimo di senso civico è per molti (non per tutti fortunatamente) un optional.
E’ paradossale sapere che sono stati trovati commercianti beccati per la quarta volta a non emettere scontrini (e quindi a rischio chiusura).
Come dire: proprio delle teste dure. Se ne facciano una ragione.
E’ tempo che gli operatori economici “onesti” siano tutelati.
Che gli esercenti e i liberi professionisti, che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti, non debbano essere sempre “svantaggiati” rispetto a che viola le norme tributarie.
In mezzo a tanto sconforto per fortuna una buona notizia: il boom di segnalazioni alla GDF.
Dall’inizio dell’anno il numero delle chiamate al Comando Provinciale di Bergamo è aumentato del 750% rispetto al già considerevole incremento a livello nazionale del 92%. E’ una presa di distanza da parte dei cittadini onesti.
Una continua crescita di partecipazione alla lotta all’illegalità che fa ben sperare.
Perché di fronte a certi personaggi che, pur di non pagare le tasse, fanno proprio il proverbio “chi fa da sé fa per tre” (e degli altri chi se ne frega), ora ce ne sono altri disposti a denunciare questi comportamenti chiamando il 117.
Una semplice telefonata, che forse non ti allungherà la vita (come recitava un famoso spot), ma vuoi mettere la soddisfazione?
Un caro saluto
Johannes Bückler

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