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domenica 11 agosto 2013

Quella beffa per chi le tasse le ha già pagate.

Caro Direttore,
nel Decreto del Fare c’è un’altra novità per quanto riguarda la riscossione.
Una modifica apportata all’art. 52 lettera a-bis recita: “non dà corso all’espropriazione per uno specifico paniere di beni definiti “beni essenziali” e individuato con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze d’intesa con l’Agenzia delle Entrate e con l’Istituto nazionale di statistica”.
Dopo i 120 mesi di possibile rateazione, la possibilità di non pagare fino a 8 rate (anche non consecutive) e dopo l’impignorabilità della casa si prosegue sulla strada della benevolenza.
Saranno individuati una serie di “beni essenziali” non pignorabili da parte dell’ente di riscossione.
Tenendo conto che nel frattempo alcuni senatori hanno provato a inserire un provvedimento (per fortuna bocciato) di innalzare di nuovo il limite nell’uso del contante, comincio ad avere qualche vago sospetto.
Ma una certezza: d’ora in avanti chi non riuscirà a pagare i tributi potrà dormire sonni tranquilli.
Solo una domanda: e a quelle persone che, pur di pagare le tasse sono costrette a rinunciare ad alcuni di quei “beni essenziali”, chi ci pensa?
Perché qualcuno ci sta pensando, vero?

Un caro saluto

Johannes Bückler

11 Agosto 2013 Corriere della Sera - Vedi qui >>>>>

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