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martedì 26 febbraio 2013

ELEZIONI : “In Italy, illusion is the only reality”.

La politica come il calcio.
E in ogni partita che si rispetti, quando si tratta di farne la cronaca, si parte dal risultato.
Quindi Grillo batte resto d’Italia 6-0. Questo dicono i numeri.
Perché, anche se in Italia la matematica è solo un’opinione, non si può non rilevare che il PDL, il PD, la Lega e l’UDC hanno perso milioni di voti. Questo il dato di fatto.
E se il Paese è di fatto paralizzato come fai a incolpare Grillo.
Mentre Monti faceva il lavoro sporco, dovevate fare poche cose, accidenti.
Una nuova legge elettorale, la riduzione del numero di parlamentari, eliminare qualche spreco e privilegio.
Ve l’hanno detto una volta, ve l’hanno detto due, ve l’hanno, ve l’abbiamo ripetuto per mesi.
Niente. Questo è il risultato. Ovvio.

Con il movimento di Grillo come primo partito alla Camera e la mancanza di una maggioranza al Senato, qual è lo scenario che si prospetta?
Difficile dirlo. Certa, è solo la situazione: la peggiore possibile.
Compresa una maggioranza anti-europeista che certo non renderà le cose più agevoli.

E così restiamo in attesa di sapere cosa faranno i partiti usciti sconfitti e soprattutto quanto impiegherà Grillo a capire che buttare giù un muro sono capaci tutti (persino io), ma ricostruirlo è un tantino più complicato.
Capire che i debiti si possono ristrutturare, ricontrattare, ma vanno pagati, sempre.
Che combattere tutto ciò che rappresenta la globalizzazione, usando strumenti che della globalizzazione ne sono artefici, è un tantino contraddittorio.
Nel frattempo noi elettori, possiamo cominciare a metabolizzare una cosa: tutti gli impegni e soprattutto le promesse fatte dalle forze politiche in campagna elettorale sono al momento irrealizzabili. Destra, sinistra. Svanite. Evaporate.
Ma in fondo, che ce frega.
“In Italy, illusion is the only reality”.

E IN LOMBARDIA?
Che la Lombardia (la mia regione) sia cambiata negli ultimi anni lo dicono le cronache, troppo spesso giudiziarie.
E’ di pochi giorni fa la relazione del Procuratore Regionale della Corte dei Conti che scrive:

Gli episodi corruttivi, e più in generale, gli illeciti contro la PA sono divenuti ormai quasi una costante di ogni tipo di illegalità, alcuni anche collegati alla criminalità organizzata, e funzionali al conseguimento di obiettivi illeciti, anche di preoccupante rilevanza, in fasce di amministratori poco sensibili all’interesse pubblico e molto, invece, all’accrescimento del proprio tornaconto personale.

La piaga della corruzione, ben più grave rispetto a 20 anni fa, si è ormai annidata nel profondo del tessuto sociale e costituisce una intollerabile distorsione del sistema, contribuendo alla disaffezione del cittadino nei confronti delle istituzioni.
Inoltre, alterando le regole sociali, finisce per scoraggiare gli investimenti economici, sia in ambito interno che internazionale,ponendo dei costi elevatissimi a carico della comunità.
Ma il maggior prodotto della corruzione è soprattutto quello etico e civile, perché alimenta una mentalità sociale sempre più incline a considerare lo spazio pubblico come preda degli interessi personali.”
Devo aggiungere altro?

Johannes Bückler

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