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domenica 5 maggio 2013

Una precisazione.


Dopo la pubblicazione della lettera di Bückler sul Corriere il 5 Maggio 2013, ricevo e pubblico volentieri una precisazione del Professor Nicola Rossi. Professore di Economia Politica presso l’Università di Roma Tor Vergata ed ex senatore del PD fino al 2011. Successivamente nel Gruppo Misto.


Caro Buckler,
il fondo taglia-tasse è stato introdotto nella legge di conversione del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, a seguito di un emendamento di chi scrive.
Recita infatti l’art. 2, comma 36, di quel decreto: “A partire dall'anno 2014, il Documento di economia e finanza conterrà una valutazione delle maggiori entrate derivanti, in termini permanenti, dall'attività di contrasto all'evasione. Dette maggiori entrate, al netto di quelle necessarie al mantenimento del pareggio di bilancio ed alla riduzione del debito, confluiranno in un Fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale e saranno finalizzate alla riduzione degli oneri fiscali e contributivi gravanti sulle famiglie e sulle imprese”.
Non mi risulta che sia stato abrogato.

Il nostro è un paese molto peculiare in cui si fanno talmente tante leggi che ci si dimentica anche cosa contengano.

Ciò premesso, ho la netta sensazione che "quanto recuperato", per usare la sua dizione, sia ben poca cosa.
Purtroppo nessuno si ferma fare due calcoli ma chi lo fa arriva ben presto alla conclusione che la lotta all'evasione, così come la facciamo da quindici anni a questa parte, è significativamente inefficiente ed inefficace. Ma questa è un'altra storia.

Cordialmente

Nicola Rossi

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