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sabato 17 novembre 2012

Caccia all'evasore in Germania.


Solo per segnalare che qualcosa di diverso c'è proprio tra noi e loro (i tedeschi) : da noi, se ho ben capito, la magistratura si è affrettata a dire che la lista Falciani non può essere utilizzata perché frutto di un furto (nella lista c'era forse qualche nome italiano un po' imbarazzante?).
Da loro hanno attivato i servizi segreti, hanno comprato le liste di tedeschi col conto in Svizzera, e li trattano (gli evasori) come (forse) vanno trattati, e le procure sembra siano più preoccupate dei reati più gravi, e meno preoccupate dei reati meno gravi, anche se meno redditizi in termini mediatici.
E' temino che andrebbe forse trattato anche dal più autorevole o diffuso giornale italiano o no ?
Il diritto, nel nostro paese, così come è praticato, è forse una delle cause del nostro Stato miserando?
Nel momento in cui il processo e il diritto processuale, è strumento per sostenere il reddito degli avvocati, che rimedio potrebbe esserci per trasformarlo invece in strumento di giustizia?
Non sarebbe questa una bella idea?
O no, è invece una cattiva idea?
E' possibile che nella patria del diritto nessuno ricordi che "summus ius saepe summa malitia est"?
La citazione è tratta da Terenzio, circa 2000 anni fa.

A proposito di tasse, i lettori del Corriere forse non sanno (sono un lettore distratto del Corriere, e certamente ignorante) che in Svizzera si paga una "tassa annuale sul patrimonio" che funziona così: ingloba anche l'ICI locale, ed ingloba tutte le proprietà e tutti i patrimoni mobiliari che un residente in Svizzera ha nel mondo.
L'ICI prima casa e l'ICI su tutte le altre case, viene pagata dando alla prima casa (con lo sconto del 40%) ed a tutte le altre case, un "valore locativo" autodichiarato (a quanto potrei affittare questa casa oggi ?) che viene sommato agli altri redditi.
Vi è quindi una tassazione progressiva basata sul reddito che potrebbe produrre la casa se affittata.
Più o meno la stessa cosa per gli USA, che chiedono ai propri cittadini di dichiarate tutto quello che possiedono nel mondo.
Anche l'equivalente ICI in Usa funziona sulla base di un valore attuale del bene.
Sarebbe il caso di spiegarlo anche ai nostri politici e magari ai lettori del Corriere, che insistono per abolire l'ICI, seguendo in questo le tracce di un ex presidente del Consiglio che ha vinto le elezioni del 2008 abolendo l'ICI senza avere i soldi per rimpiazzarla nei conti dei comuni?
Perché non fate una piccola ricerchina: far vedere cosa paga di ICI prima casa uno di Zurigo, di Berlino, di Londra, di Parigi, di Denver, e un milanese, su un appartamento prima casa di 100 metri quadrati?
Sarebbe utile per una campagna elettorale forse un po' più informata!
I giornali non sono irrilevanti, se vogliono non esserlo. O no ?

Alberto Carzaniga

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