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giovedì 22 novembre 2012

Vita (impossibile) con i guadagni finti.


A Milano il 50% dei contribuenti dichiara meno di 15.000 euro lordi l'anno (zero redditi compresi). Prendendo spunto da questo dato, questa la lettera.

Caro Direttore,
le dichiarazioni di Befera per cui ci sarebbero «4,3 milioni di contribuenti non congrui» sono addirittura ottimistiche.
Basterebbe avere i dati della città più ricca, Milano, per capire la gravità della situazione e del livello raggiunto dall’evasione.
Prendo sempre a esempio Milano perché solo pubblicando i redditi della «città più ricca», «che paga più tasse» e «che evade meno», si potrebbe comprendere meglio il fenomeno.
Se si prendono i dati un anno prima della crisi (altrimenti qualcuno potrebbe obiettare), appare un quadro desolante.
Secondo uno studio della Camera di Commercio, una famiglia milanese di due persone spende 2.977 euro al mese. Lo stesso studio dice che imprenditori e liberi professionisti spendono 4.500-5.000 euro mese.
Inoltre dice chiaramente che a Milano è impossibile vivere con 15.000 euro l’anno.
Testualmente: «Un reddito di 15.000 euro l’anno non è sufficiente a coprire i consumi necessari. Chi si trovasse in questa fascia di reddito sarebbe in forte difficoltà economica, in condizioni di povertà assoluta».
Qualcuno, anzi molti, mentono.
Un caro saluto
Johannes Bückler

23 Aprile 2013 Corriere della Sera

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