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martedì 10 gennaio 2012

Lottta all'evasione, la legge dei numeri!!



Buon giorno,
ieri sera in un bar di Padova alle 21 circa urli e grida da stadio di una folla eterogenea composta da pensionati, lavoratori, clienti abituali davanti alla televisione.
Trasmettevano partita di calcio? No.
Applausi al discorso di Monti da Fazio? No.
Le urla di approvazione erano al servizio di Striscia la notizia su un'indagine sugli scontrini fiscali che un inviato richiedeva a esercizi commerciali e artigianali in varie regioni d'Italia.
Gli applausi erano di ironia verso regioni del sud dove gli scontrini come statistica erano in percentuali ridottissime in confronto al nord Italia.
Addirittura si evidenziava in talune regioni del sud l'assoluta mancanza di emissioni .
Nei variopinti commenti a questo servizio il confronto dei risultati nei media tra questa indagine e la visibilità che i giornali e le televisioni avevano dato all'invio dei finanzieri a Cortina .
Morale la lotta all'evasione dovrà essere non solo una caccia ai grandi evasori ma anche una educazione ai doveri verso lo stato per tutti i cittadini di tutte le regioni dell'Italia.
L'Italia è nata dalla fusione di tanti stati con usi e costumi diversi e non ha ancora uno spirito da nazione unita e compatta se non negli slogan dei politici.
Per la legge dei grandi numeri avremo risultati straordinari nella lotta contro l'evasione se tutti i cittadini da nord a sud fanno faranno il loro dovere di contribuenti.
Per ottenere questo risultato il dottor Monti pero' dovrà anche dare l'esempio agendo sul controllo della spesa pubblica e sul taglio degli sprechi, cosi' da evitare che l'evasione sia una sorta di lotta civile contro "Roma ladrona", perche' andare a dire a un disoccupato che uno stenografo del senato prende uno stipendio più alto del capo dello stato, puo' creare disgusto e nausea nel cittadino che non comprende e tollera gli sprechi assurdi della burocrazia politica.

un Buckler padano

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